Giorgia Meloni cerca di coinvolgere il fondatore di MSC per garantire il peso ‘italiano’ dell’operazione
Gianluigi Aponte torna in pista per l’acquisto dell’ex Alitalia (oggi Ita Airways). Dopo avere abbandonato il dossier aperto durante il governo Draghi,
il fondatore di MSC riappare sulla scena in qualità di destinatario di una specifica richiesta del governo Meloni.
A rendere noto il retroscena è Mf. Secondo la ricostruzione del giornale milanese, Aponte (che lo scorso anno era pronto a sborsare più di 560 milioni per il controllo della compagnia in partnership con Lufthansa) sarebbe stato incoraggiato dalla presidente del Consiglio. “La mossa di Meloni sarebbe scaturita dalla presa d’atto dell’errore di affidarsi totalmente a Lufthansa, che ha sì la maggioranza di alcune compagnie non tedesche (Austrian, Brussels Airlines, Swiss, ndr), ma in nes-un Paese rilevante controlla la compagnia di bandiera e dalla preoccupazione per il ruolo marginale che il piano tedesco riserva a Ita. Nel disegno di Spohr, infatti, è noto il declassamento di Malpensa, mentre si punta a rafforzare Linate per voli nazionali, europei e diretti agli hub tedeschi per volare nel mondo”.
Aponte tornerebbe dunque in pista, sempre al fianco di Lufthansa, a garanzia dell’italianità dell’operazione. Curiosamente, la discesa in campo di Aponte era stata contrastata a causa della sede svizzera del colosso dello shipping.
Fonte:
www.shipmag.it/aponte-msc-itaairways/