L’industria navale cinese ha tagliato un traguardo storico. Si è svolta in pompa magna la “floating ceremony” della prima nave da crociera ‘made in China’, la cui costruzione è arrivata al 55%.
Un percorso iniziato nel 2014 con il primo accordo tra il colosso americano Carnival, l’italiana Fincantieri e il Lloyd’s Register. L’ordine vero e proprio (per due unità da 135.000 tonnellate di stazza lorda) è arrivato invece nel 2018 grazie a una joint venture tra Carnival Corporation e China State Shipbuilding Corporation (CSSC).
Le navi ‘cinesi’ si basano sulla collaudata classe Vista sviluppato da Fincantieri per Carnival.
La nave da crociera, che si dice sia completa al 55 percento, sta galleggiando e sarà riposizionata in un molo di allestimento dove continueranno i lavori interni.
Un’elaborata pianificazione e revisione ha portato al passaggio chiave nella costruzione della nave da crociera e, cosa più importante, al passaggio significativo all’inizio dell’ingresso del paese nel nuovo mercato. Il progetto per entrare nel business delle costruzioni di navi da crociera è iniziato nel 2013 seguito l’anno successivo con un accordo tra
Carnival Corporation, Fincantieri e Lloyd’s Register per la cooperazione allo sviluppo del settore. L’ordine formale per due grandi navi da crociera da 135.000 tonnellate di stazza lorda
è stato effettuato nel novembre 2018 per una joint venture tra Carnival Corporation e China State Shipbuilding Corporation (CSSC).
Le due navi da crociera si basano sul progetto
della classe Vista per Carnival sviluppato da Fincantieri. Ed è proprio il gruppo guidato da Giuseppe Bono a collaborare con CSSC per la realizzazione delle due unità, che saranno lunghe 342 metri e larghe 37 e avranno una capacità di 5.246 passeggeri.
All’interno delle navi, in perfetto stile asiatico, troveranno spazio un teatro, diversi bar e ristoranti, un centro commerciale, una galleria d’arte, un’area bambini e una grande spa.
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Essendo le unità più difficili da progettare e costruire, le grandi navi da crociera sono gli unici prodotti navali ad alta tecnologia e ad alto valore aggiunto che la Cina non è ancora stata in grado di realizzare”,
ha affermato CSSC descrivendo il progetto. “
Il numero di parti e componenti di una grande nave da crociera è cinque volte superiore a quello di altri tipi di navi. Il solo cablaggio raggiunge oltre 2.600 miglia e le ore di lavoro totali per l’intera nave equivalgono a 20 volte quelle di una nave portarinfuse Capesize”.
Waigaoqiao Shipbuilding, filiale di China State Shipbuilding Corporation, ha iniziato i lavori nell’ottobre 2019 e ha iniziato l’assemblaggio un anno fa.
La consegna della prima nave è in agenda nel settembre 2023.
La scorsa settimana il RINA ha assegnato la prima approvazione AIP per una grande nave da crociera progettata interamente in Cina. “
Questa è la prima nave da crociera con diritti di proprietà intellettuale che la Cina ha sviluppato e progettato in modo indipendente, rompendo il monopolio dei paesi stranieri”,
ha affermato CSSC ricevendo l’AIP. Il progetto riguarda una nave da crociera da 150.000 tonnellate di stazza lorda lunga 330 metri.
Un’incognita è anche come verrà “brandizzata” la nave appena varata: infatti
CSSC non ha comunicato né il nome, né la livrea definitiva, anche se in un modello di presentazione la nave appariva con i colori AIDA. Chissà se questa nuova compagnia porterà un nuovo nome o no, per ora le due navi rilevate da Costa Crociere mantengono nome e livrea italiane
Fonte:
www.themeditelegraph.com/it/shipping/shipowners/2021/12/19/news/la-cina-vara-la-prima-nave-da-crociera-realizzata-in-collaborazione-con-fincantieri-1....
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Viaggiare è dare un senso alla propria vita, viaggiare è dare vita ai propri sensi.
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