I nuovi regolamenti per le crociere entrano in vigore nella Polinesia francese dal 1 gennaio 2022.
Secondo il Tahiti Cruise Club, sono i seguenti:
- favorire navi turnaround tutto l'anno con sede nella Polinesia francese e di piccola e media capacità (fino a 700 passeggeri);
- consentire il riposizionamento transpacifico di navi turnaround con capacità fino a 2.500 passeggeri (capacità del futuro terminal crociere di Papeete);
- per le crociere transpacifiche, limitare la capacità delle navi che fanno scalo nelle acque della Polinesia francese a 3.500 passeggeri. I richiami di navi di maggiore capacità mettono a dura prova le infrastrutture marittime, i servizi (trasporti e attività), nonché l'ambiente, in particolare nelle isole remote. Tahiti, Moorea e Raiatea saranno le isole preferite per queste navi di grande capacità, secondo il Tahiti Cruise Club;
- rifiutare gli scali di navi di grandissima capacità (oltre 3500 passeggeri). Il Tahiti Cruise Club ha affermato che la loro capacità e le dimensioni non sono adatte alla destinazione.
Secondo un comunicato stampa, questo posizionamento è il risultato di una visione condivisa di sviluppo sostenibile e inclusivo integrata nel piano di rilancio 2021-2023 per la Polinesia francese, nonché nella strategia di sviluppo turistico, "Fari'ira'a Manihini 2025. "
A causa della posizione strategica della Polinesia francese – in particolare del porto di Papeete sulla rotta transpacifica – possono essere concesse esenzioni alle navi di maggiore capacità in transito tecnico sulle isole di Tahiti, Moorea e Raiatea. Queste tre isole possono fornire un servizio di chiamata con infrastrutture adeguate, ha affermato il Tahiti Cruise Club.
La Polinesia francese ha temporaneamente interrotto la sua attività di crociera l'11 marzo 2020. Il governo sta sostenendo la ripresa del settore turistico nelle isole di Tahiti, secondo il Tahiti Cruise Club.
Le autorità del Paese stanno lavorando allo sviluppo di un portale unico per la gestione delle richieste di chiamata nelle sue acque. La supervisione degli itinerari delle chiamate e la regolamentazione del flusso di visite nelle isole si baseranno sulle infrastrutture e sui servizi disponibili.
Nel 2016 le Isole di Tahiti hanno raggiunto e sostenuto un picco di mille scali annui, pur mantenendo un numero medio di passeggeri per scalo inferiore ai 500.
Quasi 30 isole nei cinque arcipelaghi sono visitate da navi da crociera ogni anno e circa 15 di esse possono basare il loro sviluppo turistico su questo flusso regolare di attività.
Il Tahiti Cruise Club ha affermato che i turnaround condizionano fortemente la capacità del paese di riprendere i suoi collegamenti internazionali e l'industria del turismo.
Secondo il Tahiti Cruise Club,
negli ultimi 10 anni il numero di crociere con turnaround è raddoppiato. Nel 2019, le crociere hanno rappresentato un quarto delle entrate economiche legate al turismo (oltre 17 miliardi di XPF) e un terzo dei visitatori di Tahiti (60.000 escursionisti e 40.000 crocieristi).
I passeggeri delle crociere si sono riversati da linee di crociera come Paul Gauguin Cruises, Aranui, Windstar, Ponant, Lindblad Expeditions, Oceania, Holland America Line, Princess Cruises, Silversea e molti altri.
Nel 2019 il comune di Bora Bora ha limitato la capacità delle navi che approdano nella sua laguna decidendo che il numero di crocieristi al giorno non poteva superare i 1.200. Secondo il comunicato, questo ha dimostrato la volontà di Bora Bora di privilegiare le navi di piccola e media capacità per preservare la bellezza della sua laguna, nonché la qualità del servizio.
Fonte:
www.cruiseindustrynews.com/cruise-news/25900-islands-of-tahiti-position-to-small-and-medium-sized-cruise-sh...