Una lussuosa nave da crociera in navigazione nel Mar Mediterraneo è diventata il centro di un'indagine criminale quando il corpo di un bambino è stato trovato in una delle cabine dell'equipaggio.
Le autorità italiane hanno arrestato una donna filippina di 28 anni e accusata di omicidio colposo dopo il ritrovamento del corpo del suo bambino appena nato. Secondo quanto riferito, la donna, che faceva parte dell'equipaggio della nave, ha partorito nella sua cabina e ha trascurato di prendersi cura del bambino, provocandone la morte.
Secondo le prime informazioni della Procura di Grosseto, la piccola sarebbe stata privata delle cure essenziali, compreso l'allattamento al seno.
La donna, di cui non è stato fatto il nome, avrebbe nascosto la gravidanza per paura di perdere il lavoro. Ha partorito nella cabina che condivideva con due colleghi e non ha cercato aiuto medico.
Le due colleghe, donne di nazionalità keniana e sudafricana, sono state arrestate anche con l'accusa di complicità in omicidio colposo. Si ritiene che abbiano assistito la madre durante il parto e abbiano contribuito a nascondere il corpo del neonato.
L'allarme fu lanciato il 19 maggio, quando tra l'equipaggio iniziarono a circolare voci di un neonato nascosto. Alcuni membri dell'equipaggio hanno riferito di aver sentito delle grida provenire dalla cabina.
La situazione è peggiorata quando il bambino ha smesso di respirare, 2 giorni dopo la nascita. Gli ufficiali della nave hanno immediatamente contattato le autorità costiere italiane, ottenendo una rapida risposta da parte della polizia e delle autorità portuali.
Dalle indagini preliminari emerge che il bambino non è stato allattato al seno e potrebbe essere morto di fame. I medici legali non hanno finora riscontrato segni di traumi esterni, come soffocamento o strangolamento. Il corpo del bambino è stato ritrovato avvolto nelle lenzuola e riposto nell'armadietto della cabina.
È stata disposta l'autopsia per determinare l'esatta causa della morte e se il bambino è nato prematuro o a termine.
Dopo la dimissione dall'ospedale di Grosseto, la donna è stata portata nel carcere di Sollicciano, a Firenze. Secondo Rai News la donna faceva parte dell'equipaggio della nave da crociera Silver Whisper operata dalla Silversea. Ancora non è stata fissata l'udienza per convalidare gli arresti della madre e dei suoi due colleghi.
La Silver Whisper, una nave da crociera di lusso di 180 metri gestita da Silversea, è nota per il suo lusso ed esclusività e può ospitare fino a 392 passeggeri e 302 membri dell'equipaggio.
L’incidente ha sollevato dubbi su come una simile tragedia possa verificarsi inosservata su una nave di quelle dimensioni.
Silversea non ha ancora commentato l'incidente, ma si prevede che la società coopererà pienamente con le indagini in corso.
La paura della giovane madre di perdere il lavoro riflette le sfide più ampie affrontate da molti membri dell'equipaggio delle navi da crociera. Questi dipendenti spesso lavorano con contratti rigorosi con una sicurezza lavorativa limitata e la pressione per mantenere l’occupazione può essere immensa. Questo tragico incidente sottolinea la necessità che la direzione fornisca supporto e risorse adeguati al proprio personale, garantendo che si sentano sufficientemente sicuri da chiedere aiuto in situazioni critiche senza timore di ritorsioni.
Fonte:
crew-center.com/crew-member-arrested-charges-voluntary-manslaughter-after-newborn-baby-found-dead-cru...------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Viaggiare è dare un senso alla propria vita, viaggiare è dare vita ai propri sensi.
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