Renaissance è stata battezzata a Le Havre durante un'intima cerimonia familiare tenutasi al teatro La Belle Époque. Gli interventi degli armatori, Cédric Rivoire-Perrochat e Clément Mousset, hanno ricordato quanto l'avventura umana rappresentata dalla creazione di CFC Croisières e dal lancio di Renaissance sia stato un grande progetto imprenditoriale.
Jean-Baptiste Gastinne, primo deputato del sindaco di Le Havre, non ha mancato di ricordare il parallelo tra il nome del transatlantico e la storia della città, nata nel Rinascimento sotto François 1 e che visse anche un vero e proprio post -guerra rinascimento. Ha inoltre accolto con favore la sfida raccolta dagli armatori francesi, ricordando l'importanza della crociera per lo sviluppo economico e turistico della metropoli.
Jean-Baptiste Gastinne
La cerimonia è stata anche l'occasione per la compagnia di presentare il nuovo comandante di Renaissance: Guy Sabatier. Questo francese è stato addestrato all'ENSM di Le Havre. Ha una vasta esperienza con le navi passeggeri e ha comandato transatlantici e traghetti per molti anni.
La famosa attrice Anne Parillaud, madrina della Renaissance, ha tracciato un magnifico parallelo tra l'emozione che gli attori usano per dare pieno potere al loro ruolo e l'investimento personale degli armatori. Andare a guardare in profondità dentro di sé e dare tutto è anche ciò che hanno fatto i co-fondatori Cédric Rivoire-Perrochat e Clément Mousset in questo progetto di crociera in stile francese.
Ben nota ai francesi, Anne Parillaud appare per la prima volta al cinema in L'Hôtel de la Plage di Michel Lang, poi a teatro, in televisione e al cinema con due film di e con Alain Delon: Pour la peau d'un cop e Le Battant. La sua consacrazione arriverà con Nikita di Luc Besson. U
n ruolo cult che le è valso il César per la migliore attrice, oltre al David Di Donatello per la migliore attrice (César italiano) e riconoscimenti internazionali. Da allora ha continuato a concatenare i ruoli, confermando il suo profondo desiderio di incarnare personaggi forti e allo stesso tempo esaltare il suo gusto per le sfide.
Dopo il tempo dei discorsi, arriva il momento del battesimo, celebrato da due cappellani di Le Havre della missione del mare: Guy Pasquier e Célestin Ikomba. Dopo i discorsi, è stato con fervore ed entusiasmo che padre Ikomba ha usato una punta intinta nell'acqua santa per battezzare la nave, i suoi equipaggi e i suoi passeggeri per metterli sotto la protezione di Dio.
I cappellani hanno consegnato anche un'icona con la Madonna e il Bambino che sarà collocata in plancia a protezione della nave.
Anne Parillaud ha poi tagliato il nastro tricolore liberando la tradizionale bottiglia di champagne che si è rotta come si deve sullo scafo di Renaissance.
La cena di gala si è svolta presso il ristorante Grand Vatel. À la carte dello chef Anthony Mauboussin: Carpaccio di salmone – Filetto di manzo Rossini o Chili bass al forno – Selezione di formaggi A.O.C. – Cupola di banana e cioccolato.
Appassionati di transatlantici e viaggi pieni di scoperte, è una scommessa folle quella che hanno lanciato Clément Mousset e Cédric Rivoire-Perrochat. Il loro sogno era quello di creare una compagnia di crociere francese, offrendo esperienze uniche e amichevoli crociere francofone a lunga distanza. Un'audace avventura umana piena di incertezze e sfide, ma determinati, hanno trasformato questo sogno in realtà oggi.
È con un team di talento, condividendo la stessa passione e la stessa visione, che insieme hanno lavorato instancabilmente per sviluppare itinerari unici, selezionando porti di scalo idilliaci e creando esperienze eccezionali a bordo. Ogni dettaglio è stato attentamente studiato per offrire ai passeggeri momenti indimenticabili.
Renaissance porta oggi sul mercato francese e francofono ciò che molti viaggiatori aspettavano da tempo: un'atmosfera calda e accogliente e una nave che offre un'esperienza unica in una vera
"casa sul mare".
A Renaissance seguiranno altre due navi il cui arrivo è previsto per il 2026 e il 2028. Nei piani dell'armatore rientra anche la registrazione di una di esse a Le Havre. Volendo avere navi da crociera da 1200 a 1400 passeggeri al massimo, è allo studio anche lo sviluppo con la costruzione di nuove navi.
Photo credit:@Guillaume Rueda
Fonte:
escalecroisiere.com/
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